Raffaels "Madonna del Baldacchino"

La "Madonna del Baldacchino" di Raffaello in Palazzo Pitti è un'opera non omogenea. Il quadro fu iniziato su commissione della famiglia Dei per la loro cappella in S. Spirito e rimase incompiuto con la partenza di Raffaello per Roma (1508). Il datario papale Baldassare Turini trasferì...

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Published in:Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz 1959-05, Vol.8 (4), p.223-246
Main Author: Riedl, Peter Anselm
Format: Article
Language:ger
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Description
Summary:La "Madonna del Baldacchino" di Raffaello in Palazzo Pitti è un'opera non omogenea. Il quadro fu iniziato su commissione della famiglia Dei per la loro cappella in S. Spirito e rimase incompiuto con la partenza di Raffaello per Roma (1508). Il datario papale Baldassare Turini trasferì a Pescia circa il 1540 il dipinto, al quale avevano collaborato altre mani. Nel 1697 la "Madonna del Baldacchino" venne in Palazzo Pitti, ed è di quel momento l'aggiunta superiore. Un esame del quadro rivela che soltanto il gruppo centrale con la Madonna con il Bambino in trono, i due putti in primo piano ed i due Santi a sinistra, sono parzialmente di mano di Raffaello, le altre parti del dipinto sono di due mani diverse e più tarde. Un'osservazione degli schemi di Sacra Conversazione fiorentini e umbri e l'analisi del dipinto stesso rendono probabile il fatto che la "Madonna del Baldacchino" sia stata concepita senza sfondo architettonico. Una dipendenza di Raffaello da Fra Bartolommeo non è esistita. Le rappresentazioni della Sacra Conversazione di Fra Bartolommeo denotano un'altra tendenza ed un altro livello stilistico. La "Madonna del Baldacchino" conclude la tradizione quattrocentesca e precede nello stesso tempo il periodo romano di Raffaello.
ISSN:0342-1201