Ergänzende Bemerkungen zum Fondi-Grabmal in S. Agostino zu Siena

• Published in: Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz 1980-01, Vol.24 (3), p.371-380
• Main Author: Riedl, Peter Anselm
• Format: Article
• Language: ger
• Subjects: Miszellen
• ISSN: 0342-1201

Queste "Note supplementari" si riferiscono al mio studio "Il monumento funerario Fondi in S. Agostino a Siena" (Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse, Jahrgang 1979, 6. Abhandlung, Heidelberg 1979). Oggetto di questo scritto è l'affresco recentemente scoperto, nel quadro delle ricerche su "Le Chiese di Siena", nella ex-cappella Azzoni nel braccio trasversale nord di S. Agostino a Siena. Dall'analisi stilistica che il cenotafio dipinto è un opera tarda di Bartolomeo Neroni detto il Riccio. Probabilmente è commemorata non una singola persona, ma due o più fratelli della famiglia Fondi. Strutturalmente il monumento Fondi rappresenta una variante manieristica del tipico stile senese di tomba con nicchie e mensole. Gli obelischi laterali pongono l'opera in una tradizione iconologica profondamente analizzata in questo scritto, come pure gli altri elementi rappresentativi vengono studiati in modo esauriente in base alla loro importanza. In uno studio Elio E. Rodio tratta della costruzione in prospettiva del monumento Fondi e Leonetto Tintori analizza la tecnica pittorica. Le note supplementari si riferiscono ad un disegno, copia parziale della tomba Fondi, che si trova nel Codice YZ.2.2 della Biblioteca Estense di Modena, venuto nel frattempo a mia conoscenza. La postilla sepoltura in Siena di pittura inventione del riccio dovrebbe confermare definitivamente la mia attribuzione. Il disegno rivela nuovi elementi sull'aspetto delle parti dell'affresco oggi non più esistenti e permette quindi una correzione della mia prima proposta di ricostruzione. L'album di schizzi modenese contiene del resto una serie di progetti, cioè di copie per monumenti con obelischi che interessano la tomba Fondi. Nuovi reperti di archivio trovati dalla Dott.ssa Monika Butzek e qui pubblicati contribuiscono a far luce ulteriormente sulla storia della tomba Fondi.