IMPORTANZA E FREQUENZA DELLE MALATTIE DA VIRUS IN ALCUNE AREE VITICOLE DELLA SICILIA

• Published in: Rivista di patologia vegetale 1979-07, Vol.15 (3/4), p.79-90
• Main Authors: REFATTI, E., GRANATA, G., BAMBARA, G., Gambara, G., PICCIOLO, F., ZAPPALÀ, A., GRASSO, S.
• Format: Article
• Language: Italian
• ISSN: 0035-6441

Sulla base dei dati acquisiti in rilievi pluriennali di campo e in prove di trasmissione su piante test erbacee e su indicatrici del gen. Vitis, si è potuto fare un quadro delle malattie da virus o da agenti a comportamento simile ai virus (micoplasmi, rickettsie e viroidi) presenti in varie zone viticole della Sicilia. L'arricciamento è risultato molto diffuso. Esso poteva essere presente in forme molto virulente, con notevoli interferenze sullo sviluppo e sulla produzione delle piante, o in forme attenuate, con sintomi molto leggeri senza alcuna manifestazione sintomatologica apprezzabile. In ambedue i casi si aveva la caratteristica reazione — talvolta in forma molto attenuata — nelle prove di trasmissione per innesto a doppio spacco inglese sulla indicatrice Vitis rupestris Scheele var. du Lot. Meno significativi sono apparsi i dati acquisiti nelle prove di trasmissione sulle piante test erbacee. I casi di mosaico giallo e di scolorazione perinervale sono poco frequenti. L'agente della screziatura o mosaico delle piccole nervature — che non induce sintomi su V. vinifera L. — è risultato invece più diffuso, interessando buona parte delle cvv. La malattia delle enazioni è in genere poco frequente nelle aree viticole esaminate. Solo in un vigneto cv Italia su 140R è stata riscontrata una certa incidenza della virosi, con manifestazioni sintomatologiche accentuate ed interessanti molte foglie di ciascuna pianta. Le stesse piante presentavano nel contempo sintomi di arricciamento e di legno riccio, oltre che un intenso schiarimento delle nervature ad eziologia non ancora definita. Estremamente diffusa è anche la virosi accartocciamento fogliare. Talune cvv (Nocera, Minnella bianca, Malvasia di Lipari) sono risultate totalmente infette e in altre la percentuale di infezione è risultata elevata. In alcune cvv ad uva rossa, quali Nocera, Frappato di Vittoria e Nero d'Avola, i sintomi dell'infezione virale sono intensi e permettono una diagnosi attendibile anche in campo. Per altre viti ad uva rossa, e soprattutto per quelle ad uva bianca, il responso deve essere invece basato sul saggio sulle piante indicatrici. Nel nostro ambiente le reazioni date dalla indicatrice LN33 sono risultate ottime, e decisamente più evidenti di quelle ottenute su Mission e Baco 22 A. Sia nelle letture di campo, sia in quelle sulle indicatrici è comunque utile effettuare un ultimo controllo poco prima dell'inizio della filloptosi autunnale. Nelle viti vigorose e produttive contrasse