IL PROTEZIONISMO DOPO LA GUERRA

1. Cominercio estero e prosperità nuzionale. — 2. Dati sullo sviluppo del cominercio americano d'esportazione neli'ultimo qainqaennio. — 3. Finanziamento dell'eccedenza delle esportazioni sulle importazioni durante la guerra e il dopo guerra immediato. Espansione del credito bancario....

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Published in:Rivista Internazionale di Scienze Sociale e Discipline Ausiliarie 1921-09, Vol.91 (345), p.12-32
Main Author: Grilli, Carlo
Format: Article
Language:Italian
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Description
Summary:1. Cominercio estero e prosperità nuzionale. — 2. Dati sullo sviluppo del cominercio americano d'esportazione neli'ultimo qainqaennio. — 3. Finanziamento dell'eccedenza delle esportazioni sulle importazioni durante la guerra e il dopo guerra immediato. Espansione del credito bancario. — 4. Punto critico nel 1920. Ripresa delle esportazioni d'Europa. Ristagno del mercate interno americano e congelameiito del credito circulante. — 5. Tendenza alla normalità degli scambi internazionali e resistenza d'interessi americain. — 6. Con leggi d'eccezione gli Stati Uniti cercano consolidare la loro posizione di nazione creditrice ed esportatrice. Le banche « Edge ». — 7. In definitiva, gli Stati Uniti dovranno importare più merci che non ne esportino, per il fatto stesso di essere e di divenire ognora più una nazione creditrice. — 8. Al contrario, essi chiudono l'ingresso alle importazioni. — 9. L'Emergency Tariff Act 28 maggio 1921. — 10. Le preoecupazioni di un ministro americano del commercio. — 11. Il Permanent Tariff Bill. — 12. Rappresaglie probabili. Conclusione.
ISSN:1125-9868
0035-676X