Il design tecnologico per la transizione ambientale della città. Opportunità di innovazione

• Published in: Techne (Florence, Italy : 2011) Italy : 2011), 2023-01, Vol.26, p.78-85
• Main Authors: Errante, Lidia, De Capua, Alberto
• Format: Article
• Language: eng ; ita
• Subjects: Piano
• ISSN: 2239-0243; 2239-0243
• DOI: 10.36253/techne-14484

Predisporre, i n un certo senso, forme di caos controllato da cui fare emergere nuove possibilità, combinazioni ed espressioni. 4. Open Source: capace, in modo operativo e progettuale, di realizzare tali possibilità considerando il contesto urbano come un palinsesto, una stratificazione funzionale, sociale e culturale spesso non autoriale, frutto di scelte partecipate, condivise, di carattere auto deterministico (ovvero auto- gestite, prodotte, costruite, finanziate) e in grado di essere replicate, disseminate, riproposte (Ratti, 2014). Open Source è anche la capacità di hackerare il sistema promuovendo, vedi punto 1, soluzioni alternative per superare lo stesso ostacolo, ma soprattutto, vedi punto 2, attivare think tank di prossimità ibrida, fisica e digitale, come comunità di interesse unite dallo scopo di partecipare alla cura o, nel caso di questo contributo, alla transizione ecologica della città. Da un lato, il ricorso a forme e spazi sociali condivisi, in cui siano le comunità stesse a intuire il proprio fabbisogno materiale ed energetico ed attivare soluzioni opportunamente calibrate attraverso forme di auto-deterministiche di approvvigionamento.