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JAN PAWEŁ II WOBEC ZMIAN W POLSCE W ZWIĄZKU Z WEJŚCIEM DO UNII EUROPEJSKIEJ
Il pontificato di Giovanni Paolo II in merito alla questione dell’approccio ai problemi politici fu diverso dai precedenti. Oggi infatti, a fronte di un fenomeno mediatico come Papa Francesco, ci si dimentica dello shock, nel senso positivo del termine, che provocò l’elezione di Karol Wojtyła a papa...
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Published in: | Politeja 2014-01 (29), p.203-212 |
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Main Author: | |
Format: | Article |
Language: | Polish |
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Summary: | Il pontificato di Giovanni Paolo II in merito alla questione dell’approccio ai problemi politici fu diverso dai precedenti. Oggi infatti, a fronte di un fenomeno mediatico come Papa Francesco, ci si dimentica dello shock, nel senso positivo del termine, che provocò l’elezione di Karol Wojtyła a papa e le sue parole: „Non abbiate paura”. Erano queste vere parole politiche, indirizzate principalemte alla Polonia ma non solo. Giovanni paolo II ha preparato con calma il terreno per la futura unione dell’Europa. Ha agito con i mezzi a disposizione della Santa Sede e uno di questi è stata la nomina come patroni d’Europa dei Santi Cirillo e Metodio.
Senza dubbio per Giovanni Paolo II era doloroso che all’interno della Costituzione Europea non ci fosse alcun riferimento al cristianesimo. Come spesso e chiaramente ha sottolineato il papa polacco, proprio nel cristianesimo è cresciuta la civiltà europea.
Giovanni Paolo II durante il suo pontificato ha combattuto con forza per il rispetto dei diritti dell’uomo e per la libertà. In questo campo sembra che l’Europa vada in una direzione contraria a quella delineata da Giovanni Paolo II. In altre parole l’Europa ha preso la strada di cui Giovanni Paolo II aveva paura ed è per questo che sin dall’inizio ha richiamato la costruzione di un’Europa su valori radicati. Ha avvertito anche i polacchi durante la visita del 1991 di non “ubriacarsi” con la libertà appena riconquistata.
Giovanni Paolo II nonostante le sue paure in merito alla strada scelta dall’Europa non ha perso mai la fiducia nel „progetto europeo”. E per questo ha vigilato sull’entrata della Polonia nell’Unione Europea, dicendo direttamente ai polacchi: la Polonia ha bisogno dell’Europa e la nostra partecipazione alle strutture europee è una sfida. Ha ritenuto sempre che il posto della Polonia è in Europa. Il papa rispettava i timori degli euroscettici, ma sottolineava, che la Polonia è stata sempre una parte d’Europa e che oggi non si puo dividere da questa comunità. |
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ISSN: | 1733-6716 2391-6737 |